Come dare un feedback

Ogni insegnante sa che uno dei modi migliori per aiutare gli studenti a migliorare è dare un feedback. Ma cos’è un feedback?

“Il feedback è l'informazione lo studente riceve sul suo apprendimento linguistico e, più comunemente, è una serie di informazioni sulla sua produzione linguistica (parlata e scritta). Tuttavia, il feedback può riguardare anche la lettura e l'ascolto, le capacità di studio, l'atteggiamento, lo sforzo e così via” (Kerr, 2020). 

È importante fornire il feedback sul risultato del task ma anche su come gli studenti sono arrivati a quel risultato. Secondo diversi ricercatori, il feedback sulle risposte corrette è più efficace del feedback sugli errori. Infatti, gli studenti possono sentirsi a disagio quando ricevono un feedback negativo. Il feedback positivo invece motiva gli studenti. 

Per non fare sentire a disagio gli studenti, l’insegnante può usare il feedback sandwich. Come funziona? 

Prima, ci concentriamo sugli aspetti positivi e poi sulla correzione degli errori. Quando correggiamo gli errori, condividiamo con la classe il feedback negativo. 

Il feedback non deve fare mai sentire lo studente giudicato. Dobbiamo sempre creare le condizioni che aiutino gli studenti a imparare dai nostri commenti, dobbiamo costruire con loro un rapporto di fiducia e motivarli.

Esistono diversi tipi di feedback. Il più comune è la correzione. La correzione serve a mostrare l’errore fatto dallo studente e a correggerlo. Di solito, gli insegnanti correggono il parlato e la scrittura

Quando si corregge il parlato, è importante concentrarsi sul vocabolario e la pronuncia, e non sull'accuratezza grammaticale. Il vocabolario e la pronuncia infatti aiutano gli studenti a concentrarsi sul contenuto, e cioè su quello che stanno dicendo. Quando si corregge la scrittura invece, è importante concentrarsi sul contenuto e anche sull’accuratezza grammaticale. La scrittura infatti è un’attività riflessiva, e quindi gli studenti hanno tutto il tempo per lavorare sulla precisione con cui si esprimono.

Un modo meno intimidatorio per dare feedback è usare il feedback tra pari. In questo modo gli studenti possono controllare il lavoro dei loro compagni con cura e attenzione,  imparare dagli errori degli altri e diventare più indipendenti e autonomi. 

L’efficacia della valutazione tra pari dipende dalla capacità dell’insegnante di dare agli studenti una guida chiara. Infatti, è importante dare agli studenti una guida su cui basare la loro valutazione, per evitare che si concentrino solo sull'accuratezza grammaticale. 

Ad esempio, all’inizio possiamo chiedergli di dare una valutazione generale sulle prestazioni dei loro compagni. Poi possiamo chiedergli di concentrarsi su elementi linguistici specifici. 

Ricorda che quando usi la valutazione tra pari, gli studenti devono avere più o meno lo stesso livello. Questo è il modo migliore per aiutarli a imparare gli uni dagli altri. 

Quando si dà il feedback?

Secondo alcuni esperti, è meglio dare il feedback immediatamente per velocizzare l’apprendimento. Tuttavia, altri esperti preferiscono dare il feedback con un po’ di ritardo. Questa soluzione ha un doppio vantaggio: 

  1. Non interrompe la comunicazione;
  2. Tutti gli studenti della classe possono imparare dalla stessa correzione.

Una buona idea per sfruttare il feedback ritardato nelle attività di conversazione è chiedere agli studenti di registrare la propria voce per lavorare sulla pronuncia e sull'intonazione. 

L’insegnante deve conoscere i suoi studenti e capire come reagiscono a un feedback. Alcuni studenti sono disposti a essere corretti in pubblico, mentre altri possono sentirsi in imbarazzo e perdere la motivazione. Per questo motivo, è fondamentale personalizzare il feedback in base alle preferenze, al livello linguistico e allo stile di apprendimento di ogni studente. Ad esempio, gli studenti di livello avanzato possono capire più facilmente un feedback indiretto (e cioè un feedback in cui l’insegnante non dà subito la risposta giusta), perché sono studenti più indipendenti e hanno già gli strumenti necessari per capire come funziona la correzione degli errori. 

Per concludere, quando dai un feedback, devi essere sempre preciso e dettagliato sul lavoro degli studenti. Ricorda però che il tuo atteggiamento determina anche come reagiscono al feedback gli studenti. Se gli studenti sentono che il feedback è uno modo per controllarli, allora il feedback non sarà molto utile. Quindi, presenta il feedback come uno strumento per migliorare e non per diventare perfetti o migliori degli altri.

Per motivare gli studenti al feedback, ricordagli sempre della strada che hanno fatto e confronta i loro miglioramenti con i loro obiettivi finali.


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