MOOC on TBLT - Italiano

Cos’è la valutazione e a cosa serve

Possiamo immaginare la valutazione come raccontare una biografia: con la valutazione infatti l’insegnante ricostruisce l’identità dello studente in base alle sue competenze linguistiche (= cosa sanno fare lo studente con la lingua).

Nell’insegnamento delle lingue, infatti la valutazione è un processo continuo di raccolta e di analisi dei dati sulla conoscenza linguistica degli studenti. 

La valutazione serve a:

- capire le competenze degli studenti. Se capiamo le competenze degli studenti, possiamo aiutarli a migliorare.

- misurare la prestazione di uno studente su un task in particolare. In questo modo, capiamo in modo più preciso quali sono le competenze degli studenti. In questo caso la valutazione può avere diverse forme (test, quiz, colloqui, testi, portfolio, ecc.).

- conoscere meglio il processo di apprendimento degli studenti. Di conseguenza, permette di correggere eventuali errori degli insegnanti e migliora le loro scelte didattiche. Se l’insegnante chiede a una classe di fare un task e l’intera classe ha difficoltà, è molto probabile che l’insegnante debba cambiare qualcosa nel suo insegnamento. Se la valutazione è positiva, significa che il task è stato efficace e ha aiutato gli studenti a migliorare.

La differenza tra valutazione e verifica

La valutazione è la raccolta e l’analisi dei dati per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento. La valutazione può essere positiva o negativa in base a 4 elementi:

1) la reazione dello studente;
2) l’apprendimento dello studente;
3) la qualità dell’apprendimento dello studente;
4) i risultati dell’apprendimento dello studente

La valutazione modifica le decisioni dell’insegnante, che può correggersi lungo la strada.

La verifica invece, è un processo che raccoglie dati sulle competenze degli studenti e che le misura. Infatti, di solito gli studenti fanno una verifica alla fine del corso. Questo permette all’insegnante di capire quali attività sono state utili allo studente.