Video: Autovalutazione e valutazione tra pari

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Di seguito sono riportati gli elementi chiave del video:

Ci sono centinaia di metodi di valutazione. Tuttavia, secondo diversi studiosi, è importante aumentare la partecipazione dello studente nella valutazione, perché questo lo aiuta a imparare meglio. Come sappiamo, questa caratteristica è tipica del TBLT, che è un metodo di insegnamento che mette al centro gli studenti. 

Per questo motivo, in questo modulo studiamo la valutazione tra pari e l’autovalutazione. Questi due metodi di valutazione infatti aiutano lo studente a riflettere sul proprio apprendimento, e sulle proprie abilità e competenze

L’autovalutazione e la valutazione tra pari sono un tipo di valutazione task-based. 

La valutazione tra pari e l'autovalutazione sono utili per gli insegnanti e gli studenti. Gli insegnanti infatti possono capire se gli studenti riflettono sul loro apprendimento. Gli studenti, invece possono imparare a valutare oggettivamente il loro lavoro, e di conseguenza capire meglio i loro punti di forza e i loro punti deboli. Con la valutazione tra pari e l’autovalutazione, gli studenti possono capire da soli se sono pronti a fare un task. In questo modo gli studenti si mettono alla prova.

La valutazione task-based ha però degli svantaggi: siamo sicuri che gli studenti sappiano autovalutarsi e valutare gli altri? Siamo sicuri che la loro valutazione sarà accurata e oggettiva come quella dell’insegnante?

Queste preoccupazioni sono importanti e devono sempre ricordarci che, nella classe, l’esperto della didattica è l’insegnante. Per questo motivo, l’insegnante deve spiegare agli studenti come valutarsi: deve parlare in classe degli obiettivi di apprendimento e dei criteri di valutazione. In questo modo, gli studenti possono capire meglio quello che si aspetta da loro l’insegnante.

Vediamo adesso come funzionano la valutazione tra pari e l’autovalutazione. Per farlo, dobbiamo tornare al Modulo 4.

Nel Modulo 4, abbiamo visto come progettare un’attività. L’attività era “Creare un catalogo di film consigliati”. 

In quell'attività, abbiamo chiesto agli studenti di selezionare 3 o 5 film che appartengono al loro genere preferito. Gli studenti dovevano discutere, esprimere accordo o disaccordo, e arrivare a una decisione finale creando un catalogo da presentare alla classe. 

Se decidiamo di usare la valutazione tra pari come metodo di valutazione per questa attività, allora dobbiamo spiegare agli studenti quali sono obiettivi di apprendimento e i criteri di valutazione per questa attività.

Possiamo chiedere agli studenti di fare attenzione alle presentazioni dei loro compagni e di valutarle focalizzandosi su alcuni criteri principali, ad esempio:

1) Coerenza: il catalogo è ben pensato?

2) Organizzazione: la presentazione è scorrevole? Ha una struttura che include un'introduzione, un corpo centrale e una conclusione?

3) Lingua: la lingua è precisa e appropriata al contesto? 

4) Public speaking: lo studente è sicuro di sé? Ha coinvolto il pubblico? 

Chiediamo agli studenti di scrivere le proprie osservazioni su un documento che la classe ha creato insieme o che ha creato direttamente l’insegnante. Se invece decidiamo di usare l’autovalutazione come metodo di valutazione, possiamo registrare la performance di ogni studente e chiedergli di riascoltarla a casa o a lezione, e di autovalutarsi in base agli stessi criteri usati per valutare gli altri. 


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